Epilessia in Gravidanza

Epilessia e gravidanza: un recente studio rassicura le mamme

Un recente studio condotto dai ricercatori del Karolinska Institute di Stoccolma dimostrerebbe che i rischi di esiti avversi della gravidanza e di malformazioni del neonato non sarebbero legati all’utilizzo farmaci entiepilettici. Uno degli autori dello studio, il dottor Neda Razaz, afferma che “…Nel complesso, i nostri risultati rassicurano le donne epilettiche sul fatto che assumere farmaci anti-epilettici in gravidanza generalmente non è associato a esiti avversi a carico della mamma o del bambino…” ma piuttosto potrebbero essere dovuti a fattori patologici legati propriamente all’epilessia”.

In contrasto con i risultati degli studi precedenti, infatti, questo lavoro afferma che l’uso di farmaci anti-epilettici durante la gravidanza non sembra portare a incrementi significativi nel rischio di complicazioni perinatali e del parto, se non un rischio di dover ricorrere all’induzione del travaglio più frequentemente. (aRR, 1,30).

Il dottor Razaz precisa anche che ”I rischi legati all’epilessia potrebbero derivare da tante comorbidità della malattia, come le patologie autoimmuni. Quindi, alle donne epilettiche non dovrebbe essere consigliato di interrompere il trattamento, se questo è clinicamente indicato” anche se comunque bisogna tener presente che “.. questi farmaci hanno un potenziale effetto teratogeno”.

Fonte: JAMA Neurology 2017

Scarica allegato

« torna all'elenco