Vaiolo delle Scimmie: cosa bisogna sapere

Il vaiolo delle scimmie, in inglese Monkeypox, è una malattia virale così chiamata perchè è stata osservata per la prima volta nelle scimmie verso la fine degli anni '50. Le scimmie vengono contagiate dai roditori, ma anche agli uomini possono essere contagiati e per questo si parla del virus come una zoosi.

Il virus è endemico in alcune aree dell'Africa e nell'aprile 2022 si è registrato in Gran Bretagna il primo caso europeo di infezione di un uomo al ritorno di un viaggio dall'Africa.

Il virus genera delle lesioni cutanee (vescicole) e sintomi generali quali febbre, sonnolenza e dolori muscolari. I sintomi durano circa due o tre settimane e regrediscono spontaneamente, generalmente è sufficiente una terapia di supporto per controllare i sintomi (antipiretici).

Il contagio avviene per contatto stretto con soggetti infetti e in questa prima fase appaiono più colpiti i soggetti di sesso maschile. La via sessuale sarebbe oggi la principale via di trasmissione e spesso il vaiolo delle scimmie è associato alla presenza di malattie sessualmente trasmissibili.

Una persona è contagiosa fino a quando non cadono le croste delle lesioni cutanee.

In caso di contatto con persona infetta sentire il proprio medico curante.

Per ulteriori informazioni il Ministero della Salute ha predisposto una sezione dedicata sul proprio sito web.

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