14/01/2019
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Esiste una relazione tra acidi grassi Omega 3 e 6 nel cervello e l’Alzheimer?
Gli acidi grassi insaturi omega-3 e omega-6 sono da tempo conosciuti per le loro capacità di abbassare i livelli del colesterolo "cattivo" ma oggi pare abbiano un nuovo e importantissimo ruolo: secondo uno studio pubblicato sulla rivista PLoS (Public Library of Science) Medicine potrebbero essere associati alla progressione della malattia di Alzheimer.
Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell'Institute of Pharmaceutical Science, King's College London e del National Institute on Aging degli Stati Uniti che hanno esaminato campioni di tessuto cerebrale di 43 persone di età compresa tra 57 a 95 anni.
I ricercatori hanno confrontato la concentrazione di 100 metaboliti di diversi acidi grassi omega 3 e 6, in tre gruppi di persone: quelli con cervelli sani, quelli che avevano alti livelli di proteine tau e amiloide (che ad oggi sono quelle principalmente indicate come fattori scatenanti l’Alzheimer) ma che non presentavano problemi di memoria e l’ultimo gruppo quello di persone con diagnosi di Alzheimer.
Analizzando i livelli di questi metaboliti nelle aree cerebrali associate con l'Alzheimer, ovvero giro frontale medio e giro temporale inferiore è emerso che i livelli di alcuni acidi grassi insaturi erano molto alterati nei cervelli degli ammalati di Alzheimer rispetto a quelli dei pazienti sani.
"Anche se questo è un piccolo studio che andrà ampliato - spiegano i ricercatori - i risultati mostrano un ruolo potenzialmente cruciale e inaspettato per gli grassi nell'insorgenza della demenza".
(Fonte: PLOS Medicine on Tuesday 21 March 2017)
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